Vasto cimitero gotico ricco di corredi funerari e gioielli in argento decorati, scoperto in Polonia

I Goti che vissero nella Polonia settentrionale tra il I e ​​il V secolo erano abili argentieri e producevano gioielli di alta qualità quanto quelli dell'Impero Romano.

Gli archeologi in Polonia hanno scoperto un vasto cimitero goto ricco di gioielli in argento risalenti al IV secolo.

Olaf Popkiewicz, un creatore di contenuti video di archeologia su YouTube, ha individuato i gioielli: due collane d'argento; due fibule o spille d'argento; e perline che un tempo appartenevano a una terza collana - mentre camminava lungo il fiume Wda. Ha informato una squadra di archeologi del parco che hanno scavato il sito, che si trova all'interno del parco paesaggistico protetto Wda, nella Polonia centro-settentrionale.

"In tre settimane siamo riusciti a esplorare oltre 250 metri quadrati del cimitero e a scoprire 50 tombe gotiche", hanno scritto i rappresentanti del parco in un post tradotto su Facebook. Sepolti accanto ai morti, gli archeologi hanno trovato una ricca collezione di corredi funerari, tra cui ceramiche, spille, perle d'ambra e altri gioielli decorati con motivi di serpenti.

L'area scavata rappresenta probabilmente una frazione dell'antico luogo di sepoltura, che secondo i ricercatori potrebbe estendersi su più di 2,5 acri (1 ettaro). "Questo è probabilmente solo l'inizio della nostra avventura", si legge nel post.

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I Goti erano un popolo tribale germanico che, secondo alcuni resoconti, migrò dalla Scandinavia e si stabilì in tutta Europa nel I secolo d.C. Questi "barbari" saccheggiarono Roma nel 410 d.C. e successivamente si divisero in due regni: i Visigoti, che fiorirono in Iberia e la Gallia sudoccidentale (l'odierna Francia); e gli Ostrogoti, che dominarono in Italia. Questi regni furono tuttavia relativamente di breve durata e gli ultimi Goti caddero in mano ai Mori nel 711 d.C.

Le tribù gotiche abitarono la Polonia settentrionale tra il I e ​​il V secolo, durante la loro migrazione verso sud dalla Scandinavia all'Impero Romano. Più di 2.000 sepolture gote sono state precedentemente portate alla luce nella regione vicino al villaggio di Wielbark, il che ha rivelato un'antica cultura gota che si estendeva dalla costa meridionale del Mar Baltico fino a quella che oggi è l'Ucraina occidentale.

Il sito appena scavato ha rivelato sia resti sepolti in tombe a fossa che cremazioni in sepolture in urne. Quando i ricercatori hanno analizzato le urne scoperte vicino a Wielbark nel 2019, hanno scoperto che alcune di esse erano state realizzate appositamente per la cremazione poiché non potevano trattenere i liquidi, rendendole inutilizzabili per scopi quotidiani come cucinare.

I Goti che vivevano in quella che oggi è la Polonia in epoca romana erano orafi e argentieri di talento, secondo Magdalena Natuniewicz-Sekuła, ricercatrice presso l'Istituto di Archeologia ed Etnologia dell'Accademia Polacca delle Scienze di Varsavia, non coinvolta nella nuova scoperta.

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Nel 2020, gli archeologi hanno scoperto un cimitero goto nel villaggio di Weklice, sempre nel nord della Polonia, contenente centinaia di ornamenti in argento che "erano fatti di un metallo di altissima qualità, la cui finezza superava addirittura la composizione dei gioielli attualmente prodotti, " ha dichiarato Natuniewicz-Sekuła al sito di notizie Science in Polonia. La qualità dei gioielli – compresi braccialetti, fermagli e decorazioni per abiti – era pari a quella degli ornamenti dell’Impero Romano, ha aggiunto.

Gli archeologi sperano di scavare il resto del cimitero goto scoperto nel parco paesaggistico Wda prima che si degradi. "Sfortunatamente, le condizioni di gran parte del cimitero rendono necessari scavi urgenti per contribuire a salvare e preservare il sito", hanno scritto su Facebook i rappresentanti del parco.

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